PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 30/01/2015
( laboratorio creativo su una canzone del cantautore Emanuele Bocci)

c’era una volta un orso bianco che correva,
su un pezzo di ghiaccio scivolava.
scivola, scivola nel mare si è tuffato
un po’ di pesce fresco si è mangiato.
mentre nuota incontra una foca,
diventano amici e giocano felici.
scende la notte sul ghiaccio e sul mare,
l’orso polare sogna di volare.
poi d’improvviso si sveglia di scatto,
fa caldo, è sudato, il ghiaccio si è rotto.
scricchiola il ghiaccio, si mette paura:
è questo l’inizio di una grande avventura.
con il cuore un po’ triste saluta i suoi ghiacci,
mettendo in valigia gli ultimi stracci,
i ricordi, le foto, i baci, gli abbracci.
foche , polpi, trichechi e renne
dicono addio al ghiaccio perenne.
fanno i bagagli, si stanno spostando
per colpa del clima che sta cambiando.
l’orso è partito sul suo zatterone,
ma guarda chi arriva nella sua direzione?!
un pinguino emigrato dall’altro polo
che naviga e vaga sopra un ghiacciolo!
  • Attualmente 3.33333/5 meriti.
3,3/5 meriti (3 voti)

Molto divertentosa! Brava! Sir Morris

il 30/01/2015 alle 21:56

Grazie molto bambinosa!!! Un abbraccio Giovanna

il 31/01/2015 alle 18:18

si bambina...ma con l'amara bellezza, coscienza, di chi comprende un disfacimento...mi piace davvero, perchè la chiusa ha in sè il seme dell'unità, anke nella difficoltà non trovarsi soli...brava cara giovanna, un carissimo abbraccio, andrea^^

il 06/02/2015 alle 13:32

Grazie Andrea hai saputo rendere cogliere la verità nella poesia che sempre un po' da bambini. Del resto l'importanza del testo è nella canzone scritta da mio figlio!!! L'hai ascoltata? Un grazie di cuore. Un abbraccio Giovanna

il 06/02/2015 alle 23:55