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Pubblicata il 22/12/2014
Altrove in lontananza
e tardi o forse mai,
io mirerò i tuoi occhi,
io ti vedrò andar via...

si scioglieranno i versi
e la parola muta,
s'avvinghierà il dolore
nella potente morsa...

e poi ti cercherò
com' uom che invano cerca,
ti desidererò
come candido respiro...

e scriverò di te
racconterò di te
chiederò di te
amerò te

sciverò ovunque
il nome dolce e vero,
intreccerò con versi
la rigida corteccia...

racconterò di te,
all'ignaro passante,
o al pio contadino
che ode la mia storia...

chiederò di te
sulle strade polverose,
e per infelici sponde
cercherò l'immago tua...

chissà se ti vedrò,
se mirerò i tuoi occhi,
se altrove in lontananza
e tardi o forse mai,

io saprò dove vai...
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Forzuta spinta verbale! Bravissimo! Sir Morris

il 22/12/2014 alle 21:02

Grazie!

il 23/12/2014 alle 21:01