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Pubblicata il 16/10/2014
l’acque fende oggi correndo il burchio
del Piovego e poi del Brenta lentamente
e nella corsa se pur rotta da chiuse e ponti
lieta alla vista s’offron palazzi e ville
che di un tempo lontan portano i ricordi
e nelle del suo correr soste a lo spirto nutrir
nel suol calcando delle dimore i parchi
nel silenzio lor d’affreschi istoriate stanze
sentir si sente di storie antiche e di leggende
note o sconosciute: Napoleon qui dormì una notte
là la bella Rosin con Re Vittorio vi trovò ricetto
e quell’affresco di Enrico di Francia e di Polonia
l’ospital con Doge Mocenigo e lieto incontro
all’occhio dona e la villa vedi ove per il suo amor
da carnal altri amori offeso vi segregò l’ infedel sposa
il nobil venezian Alvise che per anni Malcontenta
visse e poi quel udir di nomi e nomi quali di dogi
di dame e cavalieri di mercanti pittori e condottieri
e primi di quei delle magion insigni costruttori
degni di fama eterna per l’architettura somma
in cui qui primo eccelse Andrea di Pietro patavino.
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Onirica ed istruttiva poetica che sorride al mondo che la ode! Sir

il 16/10/2014 alle 21:35

Grazie Sir, cordiali saluti e buona giornata ggc

il 17/10/2014 alle 08:27