PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 06/10/2014
Posa le stanche membra
nella vasca di granito
o piccolo Keret
figlio di cieli tramontati
nello stormo degli eòni.

Nel profondo di cobalto
le galassie del primo mattino
spremono lune irrancidite
sui tuoi occhi d'iridio puro
mentre sfioccano le immagini
di colonie abbarbicate
sulle rampe di Uràsh.

Concediti al sonno
nella tua culla di granito
perché c'è un tempo
per raccogliere
ed uno per disperdere
un tempo per la fuga
ed uno per il ritorno
e nel Duàt il Pescatore
allàma sempre
le barche perse nel futuro.

Riposa e dormi
nella tua vasca di granito
domattina al risveglio
sotto il segno dell'Acquario.

(rivisitazione)
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Abissi venuti a galla!

il 06/10/2014 alle 21:45