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Pubblicata il 25/08/2014

aprii il cancello che mi condusse
ad un insolito terrestre Paradiso.
occhieggianti rosse fragoline
si nascondevano
tra larghe foglie ramate;
pesche quasi mature
si beavano al sole di agosto,
aspettando di darsi il belletto
per fare mostra di sé
sul tavolo imbandito di festa;
susine violacee, asprigne,
cadevano ,
con opaco tonfo,
al suolo, coperto di erbetta
dal verde incerto d’estate.
spuntavano fiori di sole
dalle testoline imperiose degli zucchini,
da Madre Natura, sapientemente celati
tra le piante dai mille avvolgenti tentacoli.
e poi i fagiolini sottili, sottili, vicini, vicini,
nati tra foglie di cuore,
tra solchi irrigati da acqua di fonte,
da acqua versata da mani di uomo
che ama la terra,
autrice di vita.
e quante palline di rosso infuocate,
appese a grappoli
sui tralicci di legno ricamati da mille colori: pomi d’oro,
pomi dorati, pomodori, nel gergo usuale.
e gli innumerevoli fiori,
che mani di donna avevan curato con grande amore,
come figli cui doni la vita
perché un altro a te l’ha donata.
nella fresca mattina,
la stupenda armonia di colori, di odori,
accoglieva il mio goffo incedere tra tali gioielli,
si dissetava, grata ,alla canna che servizievole porgevo.
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Spesso attraversiamo la vita senza coglierne l'armonia, quella che si sprigiona dall'osservazione attenta delle cose...tu invece ti soffermi con tutti i sensi Pinki, ed il risultato è pregevole. Arlette.

il 25/08/2014 alle 18:44

Orgoglioso di essere vegetariano.. ringrazio la tua pregiata mano!

il 25/08/2014 alle 21:48

Grazie dei vostri splendidi commenti!

il 25/08/2014 alle 23:54