Nato o morto? Orrido, osservo il panno]
gonfio, muto, rorido di tristezza,
dentro a un cesto all'angolo della stanza]
nella penombra.
e la donna è ancora a letto,
occhi attoniti, sbarrati
sulla carta da parati.
ha dei graffi lungo il petto.
un uomo muto immobile
chiuso nell'altra stanza.
scosso da freddi brividi
fissa la lontananza
di un cielo cupo e vuoto
e vede nel suo moto
un insensato nugolo di sfere
deformi alla deriva verso il nulla.
un prete al capezzale della culla
continua a confortare ed a parlare
e parla di un progetto e di speranza
e benedice stanza dopo stanza,
ma la notte da un sogno terribile
si sveglia con gli occhi bagnati
e dal buio lo fissano pallidi
i volti dei bimbi mai nati.
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