apprezzatissimo e sentito molto il tuo testo caro Ugo, e anche le parole della dolce Giulia mi trovano(amaramente) concorde.....ma sai vivere il gioco alla fine i bambini lo fanno lo stesso...chi cresce può ricordare, ma qualche scherzo non guasta mai...tanta serenità..ti abbraccio Ugo, andrea
Chi non ha vissuto quei tempi non potrà mai capire cosa era la mera vita! La vita è un gioco.. e quelli erano i giochi della realtà nel pieno senso della concretezza assoluta! Grazie, Ugo... non dimenticherò mai chi siamo! Sir Morris
caro ugo,io credo che siano stati proprio quei giochi di strada,fatti di niente e coon niente che ci hanno plasmato e reso cio' che siamo.Naturale rimpiangere una vita saporita come quella d'allora, e dover vivere invece in un tempo pieno,strapieno di niente.un abbraccio marinella
Incancellabili ricordi di un tempo sereno e che non richiedeva quasi nulla per divertirsi e ridere.Bastava la compagnia degli amici , semplici giochi e la gioventù.Un abbraccio.
Avevamo fame di stare assieme... ed il gioco faceva da collante. Anche lo cose più semplici... anzi, forse più che mai le cose semplici ci tenevano uniti... bastava poco. Giulia ha sintetizzato a meraviglia ... oggi poco ci diverte.. Bravissimo Ugo, mi hai riportato nel periodo più bello della mia vita. Fabio