Un giorno aprirò il cassetto,
cercherò curioso,
spiegando lembi sgualciti,
tracce di sonnolenti ricordi,
assaggerò lo stesso indefinito sapore
che hanno la felicità ed il dolore
quando ti prendono lo stomaco
poi il petto e il cuore.
sarò coerente ordinato e vivo,
se solo non avessi udito il trionfale canto
di cherubini danzanti;
ignorerei di aver l’eternità
per rovistar la vita.
- Attualmente 3.25/5 meriti.
3,3/5 meriti (4 voti)