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Pubblicata il 29/11/2002
Un orsetto di peluche
abbandonato nella discarica
che piange solo in mezzo alla pioggia,
qualcuno forse lo sentirà
mentre il vento cerca di consolarlo
parlandogli in più lingue
ma lui cerca affetto
nelle mani di una persona
da poter riscaldare in notti come queste
in cui fa freddo pure a lui.

Un orsetto di peluche
con gli occhi chiari come il cielo
che fissa un punto indefinito nel vuoto
sognando un letto in cui riposare
al caldo di un affetto
stretto stretto da uno sguardo
pieno di tenerezza e speranza,
in questo mondo violento e inutile
non c'è posto per un orsetto.

Un orsetto di peluche
che si interroga
senza trovare risposte
e quel cielo scuro sopra di lui
mentre la pioggia lo bagna
coprendo le sue lacrime
così che la gente passando
nemmeno si accorgerà che piange
e lo lascerà tra tutti quei rifiuti.
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mi piace davvverot ano ester

il 29/11/2002 alle 10:15

Il bambino più povero
trovandolo nella discarica
si sentirà il più ricco.

Un bacione.
AIRBAG.

il 29/11/2002 alle 13:19

Grazie di cuore
anch'io a volte mi sento
come quell'orsetto,
hai letto la mia "Sentirsi soli"?

Un bacione.
AIRBAG.

il 29/11/2002 alle 13:20

Concordo con Alessandra sulla spropositata tenerezza che muove nel cuore questa tua bellissima composizione! Per me è OK!
Nic.

il 29/11/2002 alle 14:39

adoro i peluche mi fanno tenerezza e compagnia
leggendo la tua mi viene in mente quando
succede qualcosa di brutto e per terra rimangono i giocattoli , che la sera prima stavano in un letto caldo a far compagnia a qualche bambino
molto bell e dolce Air ... un bacione MG:)

il 29/11/2002 alle 22:32

Per esempio una guerra
che fa dimenticare ai bambini i giocattoli per terra
nella fretta dei genitori nel portarli al rifugio.

AIRBAG.

il 29/11/2002 alle 22:44

per esempio... ciao;)

il 29/11/2002 alle 23:07

ci sono pure io.

il + tenero dei peluche

il 14/11/2007 alle 23:18

:o)

Ale

il 15/11/2007 alle 12:02