Dormi,
che domattina arriva presto
e col sole riemergerà,
nel chiarore dell'aurora,
un'oasi fresca senza inganno.
dormi,
che domani riprenderemo
a ritroso il cammino
fra le crepe della vita
ed i lacci dell'ignoto.
chiudi gli occhi
ma non sognare,
non disperdere nelle piume
d' un materasso trapuntato
quattro gemme di speranza.
regna,
o mio nottambulo campione
tra le ombre del trapassato,
lotta sempre con coraggio
sotto il lume sul comò.
dormi, coscine di pollo,
che domattina arriva presto.
sai, all'alba risorgeranno
anche i tuoi cari genitori,
fra i vapori di condensa
di un'estate che non decolla.