Come dietro l'angolo
di molti anni fa
ancora stanotte le tortore
hanno pianto sommessamente
scandendo a voce ferma
mille nomi di soldati
trincerati a Marsa Matruh.
mille nomi ricamati
sulla candida tovaglia
della Settima Divisione,
mille gusci vuoti
di un misero festino
sparsi tra polvere e sabbia
e raffiche di vento
e quant'altro vomita
il deserto nella notte.
ma domani evaporerà
anche l'ombra cupa
del vecchio ascaro nubiano,
come il sole migrerà
lentamente più a sud
e le tortore riprenderanno
a cantare i loro amori.
(Africa settentrionale, 1942)