Sciolte, senza rimpianto alcuno,
eppur riaffiorano a tratti
con stanco suon di melodia
ninne nanne sussurrate.

sage mir warum, dimmi perché
l’ora del latte tarda
e conservo in bocca
un ricordo amar di caglio.

sage mir warum, dimmi perché
il consueto sorriso attarda
e quiete più non dà
a questo mio travaglio.

domattina saluterò
i gioiosi pappagallini
e l’irsuto orsetto sfatto
che mi dava la ninnaò.
planerò dal monte al piano
come foglia svolazzando cade,
delicata allunerò
sul quel seno titubante.

sage mir warum, dimmi perché
l’ora del latte ritarda
e conservo ancora
un ricordo amar di caglio.

sage mir warum, dimmi perché
questo viaggio non ha avuto
alcun senso per me.

(a zia Mara, vissuta 7 giorni)