PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 11/12/2013
Scoperti, raccolti,
lavati, ricomposti,
in un tempo di vacanza
dell'umana pietà.

poi le premurose
delicate attenzioni
e la pudicizia garbata
delle tue ricognizioni.

grazie
per averci liberato
dalla morsa dei lacci
e dal peso greve
di questi lisi stracci.

grazie
per aver reso più facile
il distacco da mio figlio
da queste carni
così strettamente adese
inzuppate di pozzolana.

grazie
per aver restituito
a Michele disperato
quel suo pugno di noccioline
sparse a grumi sull'interrato.

grazie
per il miele della consolazione
che hai saputo riversare
nel cuore di mia moglie
e di mio padre sconsolato.

grazie di tutto Attilio.
se avessi ancora un petto
ti direi grazie di cuore.

(Fosse Ardeatine, luglio 1944)
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iMMENSE RIME

il 11/12/2013 alle 15:03

Rimata al punto giusto Complimenti!

il 11/12/2013 alle 15:27

molte grazie, ricambio le vostre belle rime.

il 11/12/2013 alle 15:47

sentitamente bella e profonda ,un salutone

il 11/12/2013 alle 17:24

Si, impronta che rimane sulla pelle. Bella.

il 11/12/2013 alle 17:46

bella commovente nei sentimenti umani tra troppi non umani nel mondo triste tutto...

il 12/12/2013 alle 11:20

Continua il tuo cammino tra quegli avvenimenti di fronte cui è colpevole rimanere insensibili, con versi precisi rievochi la tragedia ed il riscatto.. sergio

il 12/12/2013 alle 13:56