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Pubblicata il 10/12/2013
A trecento leghe
l'acqua alfin si quieta
e ti culla solamente
lo struscìo delle sirene
mentre scivoli lentamente
tra segmenti di placenta
che si sfaldano mollemente
dentro nuvole di bambagia.
poi, alla fine del tempo,
anche noi approderemo
su quella spiaggia incontaminata
mai lambita dal dolore.
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Carina anche questa!

il 10/12/2013 alle 16:28
Jul

Molto bella (non va bene carina, non va bene)...

il 10/12/2013 alle 17:06