A trecento leghe
l'acqua alfin si quieta
e ti culla solamente
lo struscìo delle sirene
mentre scivoli lentamente
tra segmenti di placenta
che si sfaldano mollemente
dentro nuvole di bambagia.
poi, alla fine del tempo,
anche noi approderemo
su quella spiaggia incontaminata
mai lambita dal dolore.