Cara Ninetta, resta tanto: la voglia di ricominciare, la solidarietà, l'amore per la propria terra, lo sdegno, ma anche il coraggio e l'affetto di chi seppur lontano vi abbraccia con il pensiero. Hai scritto una bellissima poesia che un giorno rileggerai con orgoglio perché lo scenario che avrai davanti non sarà quello di oggi né di domani; vedrai ancora una volta il mare verde del nostro paradiso terrestre. Un bacio,patty
Mi associo a Patty. Uno scritto che va oltre le parole, sarebbe stato troppo bello se ad ispirarla non ci fosse stato lo strazio. ^^jl
Siamo circondati da un deserto di fango, isolati in mezzo al mare.La gente soffre e non ha più nulla, la solidarietà straripa...Molti hanno perso tutto, il lavoro di una vita...bisogna non arrendersi, ci aiutiamo a vicenda e la macchina umana si è mossa da tutte le parti della sardegna.Nuoro, dove abito , non è stata colpita, ma doniamo a piene mani a chi ha bisogno. Speriamo che anche lo Stato sia vigile quando stanzia soldi e risorse per la ricostruzione e che queste non finiscano , come capita spesso, nelle tasche di pochi.Il nostro aiuto è concreto.Le orme sul fango sono sempre più numerose..Grazie Patty e oojl.
hai scritto una poesia splendida per un disastro che ha ferito una delle terre piu' belle del mondo.ma la vostra forza sara' la vostra vita,la vostra perosita' vi aiutera' e cosi' la solidarieta' che cerchiamo di avere x tutti voi marinella
canto accorato a una terra spesso lasciata all'indifferenza e abusata....ti sono accanto, andrea