se dovessi scrivere un libro,
avrei paura che la copertina
divenisse un foglio rigido, informe
come un bozzolo che per tanti
anni si è ritratto al mondo.

che alla fine del cammino
non resti che un segnapagine
trasferito da rigo in rigo,
e poi soltanto un indolente
tazzina di caffè, a ricordare
l'avvento di un borioso negoziatore
di parole.