quando sarai quiete fra circa 6000 anni chi ti ha voluto bene tramandera' il tuo nome ,un salutone capo
io ho una mia visione assai particolare del tempo, forse un giorno mi dilungherò nell'illustarla se troverò le parole più consone, intanto mi piace come tu abbia tradotto l'infinità dello scorrere e al contempo il sentire il tempo da parte dell'uomo, te nella fattispecie, e poi la riflessione/profezia riguardo il futuro che attende tutti e che hai tradotto con la famosa massima chimico-fisica del "nulla si crea nulla si distrugge, tutto si trasforma"....davvero complimenti Ugo, ti abbraccio amico caro, andrea.
La profondità dei tuoi pensieri sono dardi di emozione che arricchiscono e cullano.Un abbraccio affettuoso,patty