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Pubblicata il 11/10/2013
Sempre davanti agli occhi
mi sfarfalli,
mi raggiri e balocchi,
struggi, mi trastulli,
m’incoraggi, mi blocchi,
m’opprimi, m’angosci.
a volte mi culli e t’accetto
altre rifiuto,
poi torni prepotente
a pasticciar la mente.
frettolosa come il tempo,
passeggero veloce
sento la tua voce e dovrei fermarti,
attraversarti, esplorare il tuo castello,
i tuoi i segreti spezzare,
profanare i forzieri del tuo tema.
quando,
incline alle mondane cose,
impegnato mi ritrovi,
mi bussi, provi a suggerirmi
m’accarezzi e m’influenzi invano
al fine ritorni allo schema di sempre;
forse speravi
che non fossi umano.
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Caro Ugo, la Musa è sempre con te e quando ti lasci da lei sedurre, nascono parole dorate. Un abbraccio,patty

il 11/10/2013 alle 15:35

Molto buona la tua pasta poetica!

il 11/10/2013 alle 16:25

Bella poesia: l'ispirazione è quella che dà vigore alla nostra anima. Bravo!

il 11/10/2013 alle 23:31

mettiti tranquillo e qualche volta ascolta ,un saluto

il 14/10/2013 alle 15:58

l'ispirazione nasce cosi',all'improvviso,da una parola,un colore,un suono ed e' bello accorgersi che e' solo nostra.io ti auguro di avere sempre questo travaglio dell'anima che aiuta a riflettere ,a scendere nel nostro profondo e rende migliori.un caro saluto ugo marinella

il 14/10/2013 alle 16:05