Quando ti vedo apparire sostentata
dalle perlacee cosce rotonde
sgambettare lesta verso di me
che t’aspetto in auto col motore acceso
e cerco d’indovinare da dove sbuchi
poi d’improvviso lo specchietto retrovisore
s’illumina del tuo sguardo sorridente
incorniciato dai tuoi capelli lisci e teneri
lunghi come la poesia d’un canto infinito,
allora mi coglie l’incanto della Vita
polverizzato nella dolce alchimia
d’un’immagine che si riinnova...
la tua!
estasi d’un sogno che si sta per realizzare
nel microcosmo cinematico
d’una miniatura bellezza di bellezza,
mi batte forte il cuore...
mentre apro lo sportello per farti entrare
mi rallegro della sinuosa tua gambetta
che uscita dallo spacco s’insinua nell’auto
e nella mente mia coprendomi di brividi di piacere.
e tu che pudica t’industri con movimenti lombari
a coprirla con quel poco che resta d’una già corta stoffa
quanto piacere mi fai...
e quanta gioia scoprire che...
in fondo...
sei solo una donna...
bambina!!!