Pur non essendo un vero e proprio haiku (nella forma), rende benissimo l'idea d'un estremo saluto, così come rappresentato nel tuo ultimo verso.
;-)
M'
P.S. Forse la data è sbagliata?????
...mani,
come rami ,
avvinghiate
l'addio è lieve
il rimpianto
è azzurro...
un bacio...cristina
addio..breve e straziante parola che non vorremmo mai pronunciare...ma che esiste...eccome!!
5/7/5 è a successione delle sillabe per l'haiku.
La poesia, però, rende l'idea d'un addio.
Che non vorremo mai sentirci dire.
Ernesto
Grazie Ernesto per il suggerimento tecnico: hai colmato una mia lacuna di ignoranza.
Visto che sto rinnovando l'esercizio poetico (ancora grazie per lo stimolo), proverò a cimentarmi con questa nuova metrica: penso che tu abbia notato che mi è piuttosto congeniale il settenario, raramente l'endecasillabo ma, come diceva Eduardo,... gli esami non finiscono mai.
A presto.
Gaetano