PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 19/11/2002
Mi assale
un benevolo e lieve
profumo d'incenso
si è al chiuso qui dentro
però......
si respira l'immenso!

Candele
rivolte al futuro
non temono il vento...
è un regno di pace,
d'amore, potenza...
e silenzio!!

Diventa un sussurro
la voce
lo sguardo è devoto
il saluto
un segno di croce
rivolto al remoto!

Beghine
piegate dagl'anni
e dalla preghiera
assomigliano
nel gioco di ombre
a statue di cera!

Da tanto
da troppo, per credo,
non entravo qua dentro
il potere
dell'uomo sull'uomo
mi avrà sempre contro!

Ma quel Dio
che muore
in quel quadro
sfidando il dolore
è un Dio
che merita stima
che merita onore!!

IO qui
in quest'angolo buio..
della mia cattedrale
sono un pesce fuor d'acqua
ma un pesce
che vuole nuotare!

D'improvviso
si apre il portone
c'è luce all'esterno...
esco piano..
un dubbio m'inquieta!
mi gioco l'eterno ??.

nino


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ciao mi paice ester

il 19/11/2002 alle 12:08

E' molto bello ciò che scrivi, ed è esattamente ciò che si prova riscoprendo un valore così difficile qual'è la fede. Ma più che i riti, le regole e la fatica di essere credenti,data l'imperante ipocrisia, la cosa più importante è il sentimento di compassione, di dolcezza e d'impotenza che si impadronisce di noi quando ci rendiamo conto che Cristo vive ancora in ogni bambino che muore, in ogni bruttura del mondo.
Nicole

il 20/11/2002 alle 10:05