Quel pianto struggente è arrivato dritto nel cuore... Caro Ugo sei bravissimo. Un abbraccio,patty
dove un danno non lo fa la malattia lo fa e,inguaribile,un dolore psicologico che annienta,tramortisce,dilania ,in quest'ode molto bella e significativa c'e' tanta sofferenza e bellezza,grazie ugo.marinella
"quarant’anni consumati insieme e a settanta: io non t’amo più." La presa di coscienza di non essere mai stata amata e di essere stata ingannata! Terribile. Un abbraccio alla tua amica e complimenti a te. Ciao. Antonella.
Riusciamo ad essere scemi pure a quelle età, indomabili narcisisti, non abbiamo ancora capito cos'è la libertà e come questa si coniuga con l'amore. Complimenti per lo scritto, che arriva oltre le parole.