nata d’estate’73……
era il mese di luglio, così come ora
e il Tuo calendario stava per scoccare l’ora,
il ruscello irrorava le messe infuocate
dei campi di grano di spighe indorate;
librava la rondine tra acrobatici intrecci
ed i papaveri rossi, parevan poetici inneggi.
quel giorno a mio padre batteva forte il cuore
e tra i consumati solchi di fronte, veemente sudore;nei corridoi ordinati a religioso silenzio
doglie di madre annunciavan evento;
tra nuovo fagotto e intreccio di panni
appariva il Tuo volto e l’inizio degli anni.-
l’odore del grano che si miete ora
forse nel tempo, non è come allora;
nel solco degli anni anche la terra è cambiata
forse anche la rondine non è tornata;
ma dal Tuo primo respiro
s’è impressa una data…..