PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/07/2013
Bruciante
il vuoto che ti manda in pezzi
inattesa, solinga, esitante,
spesso giunge a sorpresa
da quel profondo lontano
quando al tuo frantumarsi
ribellarsi è vano.
mille orme cancellate,
insidia fatal della speranza
riesumando scorre.
per dignità frenata,
più volte solitaria e schiva,
da un rivolo chiaro e trasparente
si fa gemito e pianto,
scroscio, mugolio, singulto,
forte rovescio, un acquazzone.
non è privilegio, è sociale,
è uguale per tutti,
per umili e nobili, per poveri e ricchi,
per vanità di condotta,
per quel tempo ch’è venuto in uggia,
per chi si scotta e chiede aiuto.
insaporisce l’anima
quando, per bontà troppo indulgente
sovente porge una mano.
inezia, minuzia, dettaglio di vita,
forse fatale realtà, che così come venuta
sommessamente piano se ve va.
questa è la mia lacrima.
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Carissimo Ugo, è talmente bella e struggente che vorrei asciugare quella lacrima con un sorriso. Bravissimo! Un grande abbraccio,patty

il 05/07/2013 alle 19:56

Caro amico, questa supera i confini della tristezza...eppure si veste di un bene inaspettato quello che la lacrima è un elemento che accomuna tutti, come la fede, e si badi che ho detto fede e non religione....se da un lato i più grandi poeti, specie del novecento, ed i filosofi, hanno trovato nel dolore e nella solitudine l'elemento che unifica l'uomo quasi a costruire una tragedia più grande il tuo scritto, pur seguendo apparentemente questa linea, sottolinea la similarità tra uomini per l'azione più dolce e tenera che esista, lo sgorgare d'una lacrima, io ti abbraccio e saluto, complimenti, davvero bella, andrea.

il 05/07/2013 alle 20:21

Ugomas facciamo che la tristezza di quella lacrima ,diventi una goccia di infinita gioia,saluto

il 05/07/2013 alle 21:17

L'importante è stato elevarsi al sublime!

il 05/07/2013 alle 21:54

La solitudine e il pianto, quando arrivano, lasciano l'anima sgomenta. Cosa bisogna fare? Come ribellarsi? Forse solo l'amore e l'amicizia possono lenire gli affanni. Splendida poesia! Sono felice, Ugo, di averti ritrovato anche in questo splendido sito!

il 05/07/2013 alle 23:29

l'emotiva rappresentazione di ragionevol abbandono ceda l'amima di scivolar in lacrima riemergendo in indubbia gioia sommessa

il 06/07/2013 alle 15:05

...da questa lacrima hai scritto una splendida poesia.un abbraccio.

il 06/07/2013 alle 17:09

Eccellente. Un vero piacere leggere componimenti così! ciao.Antonella

il 06/07/2013 alle 18:35

Complimenti. Ed è vero: una lacrima ha molti perché, addirittura anche di gioia. Relativa al proprio io, unica, personale, ineguagliabile. Con affetto fabio

il 06/07/2013 alle 18:48

Gioie o dolori le lacrime sono sempre così liberatorie e consolatorie, rivelando la profondità della vita. Molto bella ☺

il 07/07/2013 alle 16:21

MERAVIGLIOSA come tutti i tuoi scritti , parlano di vita quella reale che si vive tutti i giorni bravissimo.. UGO. ALEX.

il 10/07/2013 alle 22:27