PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 18/11/2002

Fine ottobre.Mattino d'allegria,

di giochi e studio fra i banchi di scuola.

Trema la terra. Il sole non si oscura

quando c'è aria di male e di sventura.

Non si frena la forza naturale

che contro tutto e tutti si ribella.

Da un mondo di distruzione e di paura

risorge l'innocenza e la speranza

nel domani col cuore e con la fede.

Rabbia e dolore l'animo prendono.

L'umanità pietosa giammai cede

ed una mano alla sofferenza tende.

Dalle macerie dell'incerta scuola

Ventisei Angeli son volati in cielo

e chiamati dal Signore in Paradiso,

fra gigli e luci d'infinite stelle.

Nei loro volti c'è un dolce sorriso

e un girotondo fanno d'armonia

insieme agli altri sorridenti angeli,

vitteme in terra di violenze strane .

Intanto dalle tragiche rovine

s'innalza un monumento di ricordi,

di storie, di preghiere e di lumini.

Brillan fra i fiori nomi di bambini

che i grandi invitano ad esser migliori,

ad essere più uniti ed a pensare.
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Bella davvero ed io madno un messaggio a quegli angeli siete la cosa più bella che il signore abbia potiutto creare, ora sicuramtne sarente in cielo tutti insieme e giocherete rincorrendovi tra le stelle e salutando con la vostra luce i vostri cari che vi porteranno per sempe nei vostri cuori....Anche io nn potrò mai dimenticare gli angeli che sono appena saliti al Signore, brava davvero estetr

il 18/11/2002 alle 05:19

Mi ha davvero commosso questa tua bellissima poesia ... da quanto è bella non riesco nemmeno a commentarla ... mi stupisco un pò che di come la nostra società riesca a metabolizzare simili tragedie ... fra coloro che mai li dimenticheranno ci sono anche io ed anche a me piace pensare che adesso stiano giocando con Dio.
un Caro Saluto.
AbelCain

il 18/11/2002 alle 19:39