PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/06/2013
Tra il ticchettìo della pioggia
ho sentito
il tuo sapore,

quasi doloroso
questo sapere
ma scenico
come un raggio di sole
che oggi brilla
e splende
profumando, di verde l'erba
che esala
il ricordo
che, come seme germoglia
in un fuoco mai spento
e, fa capolino tra i cespugli
scrutando
quella perla maestosa.

doloroso
sapere
di poterla
solo ammirare
da lontano!

muoio ogni giorno
nel silenzio da me generato
da quell'ovale ritratto
che mai seppi scordare
e
a Canterville un fantasma
ha spento una sigaretta
sulle rive della Senna
dove il nostro Amore
celò le rive deserte
mescolandole a milioni di persone
famose,
non famose,
nei nostri cuori
solo noi
e
i nostri sapori!

un vento soffia
sul caffè della mattina
e
una carezza ti piega
le guance
in un sorriso sottile
un bacio
va su quelle labbra
"Rosa come la tua Bocca"!

ululerò
come un Licantropo
guardando la Gorgona
e sperando che da Korea
a Shangai
tu emerga
come le teste di Modigliani!

dette false dai critici
ma vere
"al mio Cuore"!
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mi e' piaciuta,complimenti.marinella

il 08/06/2013 alle 14:11

Particolare voce ventosa!

il 08/06/2013 alle 14:51

qualcosa di perso rende la poesia bella e particolare,un saluto

il 09/06/2013 alle 21:42

Grazie a tutti e tre per il commento. Un dolce saluto...Voce

il 10/06/2013 alle 10:06