.......Suvvia, messer Andrea, se mai la incontrerete, sorridete....ciò la imbarazzerà.....; un abbraccio, rom.
Non vi è ragione di illudersi se il cuore non s'apre, anche se consapevole di chiudersi in una giornata di primavera piovosa, esso freme o per paura o per illusione gioendosi o amareggiandosi. CORAGGIO. ALEX.
questo lo trovo pieno di qualcosa da svuotare Gaudenzio la forza sia con te e non chiuderti a riccio , un abbraccione
il tormento di un ricordo non sara' mai eluderne il valore che esso esprima bensi rispettarne il senso che esso compia. OTTIMO per me con affetto serena domenica
Caro Andrea dopo il temporale arriva sempre l'arcobaleno e, come dice Atena, mille Principesse aspettano il principe Andrea. Felice domenica
Andrea caro !!!! continuerò a dirti che i tuoi test sono di una naturalezza e spontaneità ineguagliabile Un abbraccio da Nelly
Grazie, le vostre parole mi onorano e rincuorano, un caro saluto a tutti, Andrea.
Ti leggo nel cuore attraverso questi versi...sei sempre più innamorato che mai di un ricordo che non ti lascia.E' bello ciò che è stato..ma è più bello ciò che è.Con affetto Aldo.
Il desiderio stesso di amare, la ricerca del bene sempre più profondo crea spesso incomprensioni nella coppia. Il poeta sa molto chiaramente che in ogni nostro rapporto affettivo non c'è che una sola grande finalità: il bene! Ma quanta diversità nella realizzazione concreta di questo desiderio universale! In “Com’era bello” i versi ne setacciano la breve durata con un scia di rimpianto, tanta nostalgia e non senza una stretta al cuore. Si tratta dei primi amori, di quelli per i quali ci proponiamo spavaldi e più maturi di quel che siamo e Gaudenzio lo dice tra le righe. Amori iniziali, schietti, ingenui ma appassionati, che lasciano tracce indelebili, di quelli che, anche se all’inizio non valutati adeguatamente, a distanza di tempo appiano più nitidi e più degni di essere ricordati. Il poeta li vede scorrere come un film e se ne duole, ne approfondisce e rivaluta la figura, riconosce i suoi errori e restituisce in poesia i pregi che un giorno non seppe apprezzare, quasi riconosce i suoi torti e si fa perdonare con questa lirica assai dolce, quasi commovente e che ho tanto apprezzato.
Grazie Ugo, per le parole spese, anche grazie per il gradimento e l'accurata analisi, un caro saluto Andrea.
Non credo stia ridendo di te. Voglio credere che abbia gli stessi ricordi ed emozioni. Molto bella, delicata e sincera. Bravo.Antonella
nemmeno io lo credo cara pp, infatti poi ho chiarito che era solo una mia paura...grazie delle belle, parole, un caro saluto ato, andrea.^^