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Pubblicata il 15/11/2002

Non voglio vivere come un morto
e per giunta non morire.
Tu sei una persona morta che è viva,
io sono una persona viva che è morta.

La folla è incessante,
oltre la folla, altre persone.
Di chi è questa tomba,
di chi è questo ricordare
che filtra dal sottosuolo
e spunta in verdi boccioli
su una lapide dalle iscrizioni indistinte.

Di chi è questo sangue che scorre sulla lapide,
chi è che nemmeno nella morte trova pace.
Chi sei, chi sei, se provi ancora nostalgia di qualcuno?

Ogni viso ha la propria espressione,
ogni persona il proprio significato.



Luca
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Carissimo Luca, la nostalgia è un sentimento Umano quasi indescrivibile, con questa tua sei riuscito a renderne pienamente il senso ... è una poesia molto bella che arriva dritta al cuore di chiunqe abbia perso una persona cara. io penso che un giorno, chissà quando e chissà in quale dimensione, sarà bello ritrovare tutti coloro che abbiamo amato e accorgersi che in realtà essi non sono mai morti. un Caro Saluto e grazie per questo tuo dono.
AbelCain

il 16/11/2002 alle 06:57

bella compliemnti ester

il 17/11/2002 alle 06:06