Tu sei per me la nuvoletta bianca
che soffice e lontana
aspetta il bacio del vento;
la perenne fontana d’ambrosia.
sei d’argento la brina
ch’adorna l’erbetta con mille goccioline di brillanti.
sei la fata turchina che serio e geloso
serbai con rispetto
nel verde cassetto dei miei sogni.
i diamanti del mondo, il mistero del cuore,
sei le perle del mare.
sei la dolce canzone d’amore
che pura e celeste
m’investe con voci d’incanto.
sei il pianto del sole che lieve e dorato
s’adagia sul bianco deserto di neve.
nel parco stregato: un’orchidea celeste,
nel cielo dorato: la veste dell’Eterno,
per il mio cuore ardente: un tempuscolo d’eternità.
(1957)
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