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Pubblicata il 27/03/2013
Non ponendo limite ai suoi doni, disse:
.
e ne abbiam fatte, di vie siam maestri:
plasmando monti, porfido e basalto,
con tanto asfalto e grande fantasia,
ma di strada sicura per la meta,
quella diritta non l’abbiam finita.
segreto Artista dell’umanità,
ancora Lui, proferì benigno:
.
era un termine chiave, coerenza,
esclusiva certezza delle creature,
forse formula strana per la scienza,
ma lavacro di colpe e di brutture.
parlando a te e al mondo intero
tuonando ricordò al qui presente:
.
priva di prezzo e senza equivalente,
porgeva in dono l’alleanza eterna.
metro assoluto adiacente al Cielo
da non smarrire e viverla con zelo.
fece tanto stupore, ma non fu capita
la Via, la Verità e la Vita.
per moltissimi la prima fu smarrita,
vilipesa l’altra, la terza senza uscita.
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Ugomas un sincero inchino,ciao

il 27/03/2013 alle 20:56

Bravissimo!

il 28/03/2013 alle 07:18

complimenti e applausi soprattutto per la parte finale meravigliosa.marinella

il 28/03/2013 alle 10:18

bravo :-)

il 28/03/2013 alle 19:27

La tua poesia esprime un desiderio profondo di pace, di serenità e di incontro personale con Dio, e non importa affatto che tutta l'umanità abbia smarrito la Via, ma tu puoi ritrovare la Via, la Verità, la Vita solo credendo in Lui. Auguri cari! Rosarita

il 07/04/2013 alle 20:58