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Pubblicata il 08/11/2002
Là, nella tana
è uno stridor di denti
molti i feriti fra i contendenti
son cacciatori!
ed hanno molto coraggio
lì c'è la carne
per tutto il villaggio!
lottano insieme come
mille fratelli finchè
la belva è fatta a brandelli!
sono di meno.....
ma son soddisfatti
tutti un'idea....
felici e compatti.
Oggi al villaggio ci sarà
gran festa
eccheggian grida per la foresta
son cacciatori!
sono uomini veri
vivon d'istinto come i pensieri!
alle lor donne
san dare l'amore
senza incertezze senza pudore
non aspettando l'altrui godimento
come fermare
la forza del vento!!
Come una fiaba
vivevan felici quando
un dì nacque un bimbo infelice
stretto nel petto
corto nel corpo
fu un miracolo che non
nacque morto!!
E crebbe invece e fu un errore!
troppo diverso
troppo il rancore
esser diversi può esser fatale!
quando nel cuore si ha
solo del male!
Odiò il cacciatore quasi da sempre
troppo diverso, troppo vincente
gli giurò odio, giurò vendetta
formando allora la prima setta!
ebbe così la sua prima conquista
nacque purtroppo l'ambietalista!!!
Io sono un verde!!
andava gridando e un referendum
già stava nascendo
ci voglion regole ci voglion leggi!
e molta gente
aderì ai sorteggi!
Fermò la caccia
perchè disumana!
si farà un giorno a settimana
un dinosauro
ogni anno a Natale
più qualche coniglio
e un solo cinghiale!!!
Così il villaggio piombò
nella fame!
e colpa di quell'esser infame!
e il cacciatore nel morale sconfitto
sentiva spegnersi
ogni forza nel petto!!
Non più amore nelle
notti di luna
ma tentativi!
con scarsa fortuna
e nelle donne abituate all'amore
sorse un pensiero
di pieno furore!
presero il verde
e con fare sicuro
gli conficcarono un palo...
nel c...!!!!
Così la pace
tornò nel villaggio
e il cacciatore riprese il coraggio
e in quelle notti
di stelle ammantate
tutto un sospiro....
per quelle vallate!!!!

nino
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