PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 02/01/2013
La verità è che neppure io so
come sia avvenuto tutto ciò,
pensarti un'istante in un fiocco di neve.

Parlare non serviva un granchè
perchè anche solo uno sguardo bastava a te,
ad illuminarmi l'animo per sorridere un po'.

Adesso invece non sai quanto è difficile
persino il suono dell'aria non mi rallegra più,
l'inverno mi appare come appare agli altri.
Mi ripeto che facendo forza sulle novità
tutto saprà riapparire profumato e leggero,
come un fiore dalla neve.

Le strade erano piene accanto a te
adesso tutto appare senza un perchè,
in una nebbia che mi lascia da solo.

I respiri si fanno più pesanti
non sono più brezze di compagnia,
capisco che il freddo mi ha preso il cuore.

Ma adesso che cade un fiocco di neve
l'aria si fa più tiepida della primavera,
i ricordi belli servono per sorridere un po'.
Le malinconie sono istanti per pensare
comprendere il passato per rinascere,
come un fiore dalla neve.

La pace dell'animo è il volo del pettirosso
che avverte un inverno di bianche felicità,
visioni uniche per chi ascolta con il cuore.
Sono certo che facendo forza sulle novità
tutto saprà riapparire profumato e leggero,
come un fiore dalla neve.

A.G.
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Molto bella,ci vedo un peso sul cuore portato dalla realtà,del concepire il tutto con occhi maturi,rispetto alla prima fase dell'amore;con un finale che lascia speranza..il pettirosso può volare ma bisogna incoraggiarlo e soprattutto bisogna andare in fondo,buona fortuna Andrea,un saluto

il 02/01/2013 alle 12:31

x una bella poe non servono commenti dico solo... mi piace ciao andrea, buon anno Enio

il 02/01/2013 alle 15:47

un crescendo di grazie per questi versi,cate

il 03/01/2013 alle 22:51

grazie pako...e concordo... in pieno un caro saluto Andrea.

il 05/01/2013 alle 13:53

sei troppo gentile enio... ti saluto tanto Andrea.

il 05/01/2013 alle 13:53

e a te un crescendo di grazie per il tuo adorabile passaggio

il 05/01/2013 alle 13:53

Il fragile fiore che sfida la neve, sbocciando, nonostante il gelo, è simbolo di forza e di delicatezza. Dolcezza e delicatezza che contraddistinguono le tue opere. Bravissimo. Un abbraccio.Patty

il 05/01/2013 alle 16:10

Grazie..hai colto bene la metafora, non ne dubitavo..ciao carsissima ti abbraccio Andrea.

il 05/01/2013 alle 16:14

Buon Anno, Andrea. La tua poesia l'ho letta con la solita attenzione per seguire il percorso dei pensieri, delle riflessioni e delle insite speranze. Mi ricorda come composizione una lettera che racchiude le attese, i timori e i desideri da comunicare al destinatario. Come poesia la struttura si fa poco lieve e non trova in pieno la corrente ascensionale che la porti in alto. Non considerarmi come bastian contrario rispetto ai commenti positivi degli altri lettori, ma penso che la sincerità aiuti a migliorarsi entrambi con reciproche osservazioni. E' solo il mio giudizio che alla fine conta poco. Cari saluti.

il 08/01/2013 alle 10:11

Grazie per gli auguri che ricambio... Concordo con te..in struttura questa lirica se posso permettemi di definirla tale...non è molto forte.. come già dissi altre volte la sincerità e gli scambi di pensieri aiutano ad evolversi... e comunque mi sono sempre piaciuti i "bastian contrari"... ti abbraccio Andrea.

il 08/01/2013 alle 15:50