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Pubblicata il 05/12/2012
In silenzio sospiro lieve
e attendo che cada la neve.
Gli alberi ciechi
annaspano nella torbida nebbia
cercano il vestito smarrito.
Pensieri lenti
ofuscano la mente.
Passerotti infreddoliti
saltellan sui balconi e in giardino
in cerca di qualche briciolino.
Interiori tormenti graffiano l’anima,
la vita va in letargo,
mentre la nebbia misteriosa
cala sempre più densa
avvolgendo la vallata.

Poetessa QUIARA
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Hai disegnato benissimo
il mese di dicembre,
nebbia e gelo avvolgono
la vallata sbrillante di luci
per le feste di Natale.

Bella e vera.
Marygiò

il 05/12/2012 alle 14:03

uno scenario stupendo,hai una capacità incredibile nel descrivere i particolari,rendendo il tutto più sottile,il gelo in questo caso è molto gradito.Bravissima

il 05/12/2012 alle 14:23

Mi aggiungo anch'io..
Brava a descrivere con poche pennellate uno scenario reale e completo.
Inoltre mi stupisci sempre usando con semplicità certe frasi... mi ha colpito quegli "alberi ciechi" che annaspano nella nebbia..
e i tormenti che "graffiano" l'anima...
Abbraccione

il 05/12/2012 alle 15:55

E l'umido che penetra nelle ossa!Piaciuta

il 05/12/2012 alle 21:08