PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/12/2012
Tendi quell'arco , possente
mi trafiggi mille volte e
mille volte ancora
urli usando il silenzio
non ha forma, non ne ha mai avuto
parole ingoiate a fatica
atraversano, la foresta dei sotterfugi e malintesi
mangiando le aspre bacche ,dei tuoi capricci
amara la verità diventa eco, a divorare l'anima senza rumore
per scomporsi all’istante
intrattenibile ed inconsistente
i tuoi puntigli cime troppo alte
tra i lembi d'un falso cucire
m’aggrappo, son priva del mio respiro, dei miei pensieri
abbandonata ,
a ricordar le frasi che avevano contenuti veri
carichi di semplici momenti, nella speranza che un gesto ci sia,
poche parole,nella speranza che qualcosa rimanga,e non voli altrove
perche' non sfumi mai, la voglia mia
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nella speranza di tutto ciò che è amore. non potevi non essere così brava anche questa volta, buona domenica, iris, e....grazie. nanni

il 09/12/2012 alle 13:20

Grazie non manchi mai di leggermi: te ne sono grata. Un caro saluto, nanni. iris

il 09/12/2012 alle 16:39

La perseveranza dei sentimenti cela l'incorruttibile credo nell'amore o la cecità nel rifiuto di riconoscere la realtà. Il tuo è amore vero, ma credo che sia difficile superare gli ostacoli di un rapporto che nega l'amore stesso. E non è gratificante " ricordare le frasi che avevano contenuti veri".
Se posso permettermi, suggerisco di centellinare le virgole. Scusami.
Saluti.

il 10/12/2012 alle 08:52