Hai letto 'A lievella di Totò?
E' la più bella poesia sui morti che possa mai essere stata scritta, secondo me.
Tu hai reso l'atmosfera del cimitero.... molto viva.
Io non vado mai al cimitero il 2 novembre (sono da due giorni chiuso in casa per lavoro e ci rimarrò ancora) proprio perchè mi sembra una ricorrenza imposta.
I nostri morti li portiamo nel cuore, nella mente.
I penati vanno onorati e rispettati in quanto ci accompagnano, silenti e nascosti, nel nostro viaggio terreno; ci stanno vicini, ci confortano sempre, ci consolano, ci spronano.
Sai! I miei genitori sono lì da tempo insieme agli altri miei cari ma un fiore "mentale" lo porto ogni giorno.
E poi, quante falsità su alcune scritte! Hai letto Spoon River? Sono epitaffi vewri o falsi ma che in fondo ti raccontano delle verità.
La poesia, comunque, è bella.
Scisa per le chiacchere.
Ma sai, stando solo, mi sembra di parlare con chi mi legge.
Un abbraccio
Ernesto
Hai letto 'A lievella di Totò?
E' la più bella poesia sui morti che possa mai essere stata scritta, secondo me.
Tu hai reso l'atmosfera del cimitero.... molto viva.
Io non vado mai al cimitero il 2 novembre (sono da due giorni chiuso in casa per lavoro e ci rimarrò ancora) proprio perchè mi sembra una ricorrenza imposta.
I nostri morti li portiamo nel cuore, nella mente.
I penati vanno onorati e rispettati in quanto ci accompagnano, silenti e nascosti, nel nostro viaggio terreno; ci stanno vicini, ci confortano sempre, ci consolano, ci spronano.
Sai! I miei genitori sono lì da tempo insieme agli altri miei cari ma un fiore "mentale" lo porto ogni giorno.
E poi, quante falsità su alcune scritte! Hai letto Spoon River? Sono epitaffi vewri o falsi ma che in fondo ti raccontano delle verità.
La poesia, comunque, è bella.
Scusa per le chiacchere.
Ma sai, stando solo, mi sembra di parlare con chi mi legge.
Un abbraccio
Ernesto
Non scusarti sono chiacchiere costruttive....:-)
A'livella? certo che la conosco....è molto bella...l'avrò letta un sacco di volte, ma non sarei capace, almeno credo di scriverne una tutta mia....
Anch'io non amo andare al cimitero....spesso ci accompagno altre persone, quindi diciamo che sono " costretta" anche secondo me non ha molto senso ed ecco perchè nonlo sento un posto mio...e la sola idea che un giorno anch'io debba stare in quel posto, anche se magari nemmeno me ne accorgerò....mi da i brividi.....preferirei essere cremata e VIA....le ceneri all'aria o al mare....
una foto e tanti ricordi serbati nella mente di chi mi ha amata, possono bastare per ricordarmi...
Grazie...Nemo...
Ciao...
Trix*
...cammino fra coloro
che la terra han lasciato
per il regno delle ombre
solo i passi sulla ghiaia
parlano ai miei pensieri
Luigi
Cara Trix! La cremazione non mi appartiene per cultura.
Si diceva che essa spettava agli déi che venivano dal fuoco e al fuoco dovevano ritornare.
E poi, a sentore "qualcuno" del sito, certo andrò all'Inferno e lì di fiamme ce ne sono a buttare!
Preferirei l'inumazione sotto terra senza il classico cappotto di legno. Terra alla terra, insomma.
E poi, sai quante volte mi è già successo????
Un abbraccio
E.
Cara Trix! La cremazione non mi appartiene per cultura.
Si diceva che essa spettava agli déi che venivano dal fuoco e al fuoco dovevano ritornare.
E poi, a sentire "qualcuno" del sito, certo andrò all'Inferno e lì di fiamme ce ne sono a buttare!
Preferirei l'inumazione sotto terra senza il classico cappotto di legno. Terra alla terra, insomma.
E poi, sai quante volte mi è già successo????
Un abbraccio
E.
Un'immagine di silenzio e di solitudine quella che hai disegnato adesso con questo verso....
Beh....se sono questi i sentimenti che ci ispira meglio starne lontani il più a lungo possibile:-)
Ciao
Quante volte ti è successo cosa??????
Di essere seppellito sotto terra?:-)
Scusa il facile umorismo....ma con queste frasi mi inquieti:-)
Ciao....
Salve Bellatriz,
poesia in chiave con i tempi.
Complimenti per il significato e il contenuto
FLO
Grazie Flo....sono solo sensazioni reali, raccolte per non farle scomparire nel vuoto di un ricordo sbiadito....tutto è importante quando si vive....
Ciao...
Trix*
E' una riflessione, sotto forma di poesia, che fa davvero pensare: forse ci sono due vite " parallele ", la nostra, come dici tu, fuori da quel cancello, l' altra, quella dei nostri cari che non ci son più, in un altra dimensione, di cui forse non riusciamo ad aver percezione: un bacio.
Michele
Si dev'essere proprio così....
non ci è dato saperlo con certezza...ma per ora teniamoci stretta quella vita oltre il cancello:-)
Ciao...
mary*