PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 06/11/2012
Eccomi,
se tu lo vuoi sono disponibile
a respirar con te la notte come fossi sola.
Entra pure
e illumina questa solitudine
che abita ormai qui da anni …
… tanto tempo ormai.

Non guardarmi troppo
o vivrò purtroppo un disagio,
entra lentamente nell’anima e nella mente,
entra adagio.

Spiagge deserte vedrai
e ruderi … quanti non sai,
vedrai quante ferite,
vedrai quante speranze tradite.

Troverai in un angolo
- come fosse un’isola –
un prato verde che è intatto:
puoi sdraiarti lì. Chiudi gli occhi e dormi:
ora puoi abbracciarmi … Siamo in casa.
Noi, così lontani da noi:
noi così vicini se vuoi: noi.
Uniti e dispersi… noi.

Cosa ricordi tu degli anni
che hai vissuto già?
Soltanto qualche scena
impressa dentro di te.
Grandi sogni, grandi sogni,
quello che c’è.

Se tu racconti la tua vita
nel dettaglio poi, tu ti accorgi
che non sei diverso da me;
grandi sogni, grandi sogni
spaziano in te.
Grandi sogni, grandi sogni,
come me …

Siamo i rami di una pianta che già c’è;
siamo i frutti della terra. Questo è.
Eppure qualche cosa dentro noi
si spande dentro l’aria fin lassù …
e graffia il cielo: un grido: anche tu.
Fammi capire soltanto un po’ di più …
Se vuoi … se puoi!
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Ma che bella!!!
Mi sono commossa fino alle lacrime.
Forse perchè condivido gli stessi pensieri.
Grazie per averli espressi anche per me.
Patty

il 06/11/2012 alle 09:18

Grazie Patrizia (è più bello di Patty, per me, s'intende), anch'io a volte mi commuovo leggendo alcune poesie, d'altronde chi non è sensibile a certe cose... come può definirsi poeta? Ho visto quante cose belle hai scritto tu, ne riparleremo con calma. Saluti cordiali.

il 07/11/2012 alle 15:38