PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 02/10/2012
Dorme la montagna stamattina
avvolta da un manto di nebbia fina,
sui rami cristalli di brina.

Le antenne sui tetti sono sparite,
il campanile io non lo vedo più
pensavo l’avesse rapito Gesù.
Come militi sfilano in doppia fila
gli alberi nel viale
sono tutti spelacchiati,
scuri son diventati.

Il vento le foglie ha rubato
e le ha stese sopra il prato.
Dal cielo scende
una fitta pioggerellina,
nell’aria odore di bacche scarlatte.

Io per non fare rumore
cammino per casa in ciabatte.
Sogno e quiete in questa atmosfera,
in questo giorno già tinto di sera.

Poetessa QUIARA
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Che dire?Ci sono dei passaggi veramente d'alta intensita'.....me piace e punto!

il 02/10/2012 alle 21:47