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diEGO
Pubblicata il 19/09/2012
Letture 6, Commenti 7
Ci sono vuoti salvadanai contro la parete.
Un uomo si gira di profilo nello sbieco di un sorriso,
Un campo lungo 
abbraccia Le radici stradali
Sotto Casermoni di cemento armato
 
ingolfa i ricordi mentre deglutisce ;
La meta appare come l'affinità in apparenza,
un punto fuso ai dettagli nel grano.
 
Con rapido andirivieni farfuglia.
sciupato nel cavo di una gola affusolata
unti gli appigli
s'ignora.
È giunto il momento di gridare
Con la gola ulcerata
Con la tempesta nelle cavità 
Con lo sdegno,la fame,le lacrime 
Saranno pallottole in grumi
Brandelli di brandelli di rimanenze
Di aspettative

(dEgo & rEb)
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arturo

uno scenario di solitudine urbana che fa quasi rabbrividire, alienazione da se stessi, disperazione, l'ultima strofa con quei brandelli poi....molto piaciuta, anche se " nera " che piu' non si può, complimenti a tutti e due...

il 19/09/2012 alle 21:36
BIBAMUS

Vedo alla fine la speranza sparpagliarsi in rivoletti.

il 19/09/2012 alle 21:40
diEGO

Grazie caro,effettivamente l'ho riletta pure ora ed è veramente senza speranza e senza luce...ma è tutta catarsi
Ciao:)

il 20/09/2012 alle 00:47
diEGO

Si...e perdersi

il 20/09/2012 alle 00:48
diEGO

Oddio,ti è piaciuto il titolo?:)
Comunque bella,brava,bravi

il 20/09/2012 alle 00:49
cantorom

.....Ben tornata, rebellina....

r.

il 20/09/2012 alle 07:36