Nella vita, nonostante
io fossi una impegnata,
sempre ultima sono arrivata.
Un giorno, dopo tanto pensare
in val d’Ultimo
sono andata ad abitare.
Per cercare la quiete
salii’ un sentiero,
volevo toccare il cielo per davvero.
Dopo la faticata
sulla cima mi sono trovata.
Sulla vetta punta QUAIRA
mi sono arenata.
Un mucchio di sassi
sotto tre aste di acciaio
erano posati, mi sono chiesta
perche’,
proprio li, li hanno piantati.
Sopra di me
un ampio cielo azzurro
e ciuffi di nubi a velo
trascinati dal vento
che fischiava contento.
Soddisfatta e ammaliata,
sul QUIARA
ho sparato una quiarata
e aria fresca ho respirata.

Poetessa QUIARA