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Pubblicata il 30/10/2002
Linee contorte
colori
figure sbiadite
tele imbrattate.
Notti d'angoscia
giorni di speranza,
sporche tavolozze
di quadri non finiti.
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Molto bella questa, nella sintesi armonica di colori e sentimenti sospesi alla notte, emblema di inquietudini e ricerche umanissime.
Formalmente non è un haiku, ma questo dettaglio nulla toglie all'impatto emozionale del brano.
Ciao luposiberiano (bel nick, complimenti).
Max

il 30/10/2002 alle 13:02

Ancora una volta ti ringrazio: la mia intenzione era di rappresentare che, così come dal marasma di colori di una tavolozza può nascere una capolavoro pittorico, altrettanto da un marasma mentale possono nascere idee e sentimenti sublimi.
Il nick me lo ha suggerito il "figlio" quadrupede (un cane di razza Siberian Husky) che con il suo carattere a volte mi somiglia molto: schivo, talvolta estraniato da quanto lo circonda, con un forte spirito di indipendenza, ma capace di vigorosi slanci d'affetto.
Un abbraccio.
Gaetano

il 30/10/2002 alle 13:49

La notte vista dalla prospettiva cromatica di un "pittore" inquieto.
Bei versi!
;-)
M'

il 30/10/2002 alle 14:18