La mia bici d'inverno non e' certo una delicata
signorina come una superleggera appesa ad
un chiodo che aspetta la primavera.
Essa d'inverno conosce l'inferno,si getta nel
fango si tuffa nell'acqua, tra mille pirolette
e mai si stanca.
Non ha tempi morti ma mille risvolti,le ruote
artigliate scavan le strade,facendo salti ed
evoluzioni, facendo cadere il mio fisico a terra
in mille posizioni.
La bici d'inverno ha tanti segreti per chi sulla
sua sella mai salira'.
Al rientro ci attende l'amica e fedele fontana,
che non vede l'ora di dargli una spruzzata.
Con il getto delicato accarezza il suo telaio,
perche' il fango di esso ha sporcato.
Ella ritorna lucente e splendente, come se
in questa giornata non gli fosse successo
niente.
Dedicato alla mia fedele
Bianchi MTB