Gentile lilant,
siccome hai scritto che gradiresti commenti di
ogni tip................eccomi qui....
Prima di tutt mi devo complimentare con
te per la conoscenza della lingua italiana....
Cretto, probabilmente, non lo conoscono tutti
ma tu sicuramente sei una...toscanaccia tosta
e allora lo hai messo lì con noncuranza...
La composizione mi piace ma se quello
che tu dichiari con i tuoi versi è vero
non posso fare altro che dirti che non
c'è alcun maschio che si meriti quelle lodi....
Quindi lascia perdere pensieri lugubri come
l'utimo verso.....Se invece, come penso e spero,
è una esercitazione emozionante letteraria,
va bene così.....
Saluti.......cretti,
rom.
Oopps... errore di battitura...
Grazie x il commento! si sò toscana, di nascita e di 'predilezione', ma vivo in Umbra seppur a pochissimi km dal confine, dall'amata Toscana sicuramente viene il mio amore x la lingua italiana, in questo lavoro attingo dall'umbria riferendomi all'opera di Alberto Burri 'Cretto nero' che amo particolarmente. Il soggetto di cui parlo è un amore talmente platonico che più che mai è ammirazione profonda, una devozione che mi ha cambiata, riempiendo le mie vene aride con nuova linfa vitale, insegnandomi a piangere di gioia come non avevo mai avuto il piacere di sperimentare prima, essendo così forte ho descritto le lacrime come sangue ma il finale, a contrasto con l'inizio, è assolutamente positivo, perchè solo di gioia potrei morire...( ok non sono così brava a scrivere, dato che tutto ciò non si capisce.... ). La parte centrale è appunto l'impossibilità di raggiungere questa persona e stabilire un vero contatto, un desiderio forte ma che , come detto, mi ha segnato tanto in positivo, che mi ha fatto e mi fa superare momenti davvero difficili... e che lo farà ancora per lunghissimo tempo, me lo sento... beh.. ti ho annoiato abbastanza... ok, la finisco qui. Saluti cretti :))))
densa di immagini e di significati, una caduta pienamente accettata con al fondo la consapevolezza di trovare una luce, in una parola la ricerca di se stessi che non si ferma davanti a nulla, nemmeno davanti al dolore, che viene così nobilitato...ti ricordo molto beme lilant, le tue poesie non sono facili, ma sempre profonde...
ciao
....Non mi hai annoiato per niente....
Ribadisco che la composizione è molto bella
e si legge con emozione....
Attenta agli amori platonici e non....
Un abbraccio,
rom.
Ecco... le ho appena scritto, rispondendo a un suo msg di 2 anni fa, ma non avevo visto il commento... ok,sono pessima in materia di corrispondenza... comunque ancora grazie! ha centrato perfettamente il senso della poesia, mi fa molto piacere!
Di nuovo, saluti Arturo!
Libertà d'espressione....
Allora...
Trovo la parte conclusiva"...Vita, ancora, scherniscimi...fino alla morte" molto interessante, si ricollega alla precedente parte per il linguaggio ma il sentimento espresso, il senso, a mio parere, si discosta e punta verso altro.
Sembra una riflessione tra te e chi ti è vicino, entrambi scoperti e dilaniati dalla medesima condizione.
Concludo complimentandomi per le immagini che ho trovato estremamente visibili, chiare, imprimibile nella memoria.
Un saluto, buon ferrgosto,
Andrea.
Grazie 1000 x il commento ! mi fa molto piacere ricevere opinioni sincere!
Saluti!