E la giostra gira
con cavalli bianchi dondolanti
sull'asta di metallo rosso.
Gira nel vento come una banderuola
ed io con lei
ammantato di dignità rugginosa
che invano nasconde la fragilità dell'Essere.
Parole e ricordi cavalcano insieme
come branco selvaggio
sulla giostra del tempo
lasiandosi dietro un turbinare di cose
perdute
frgili attimi che non hanno peso
attese e lontani richiami
nel fruscio delle sere d'estate
deserte pianure del ricordo
che il vento dell'amarezza penetra
e pervade.
Tutto va nella giostra
al suono metallico della pianola
senza un attimo di sosta.
Oltre il giro di giostra
sulla quale un giorno salimmo
forse nulla esiste
o può avere importanza
neppure il fatale silenzio della pianola
alla fine del giro.