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Pubblicata il 30/01/2012
Gennaio
non ha segreti
nell’aria cristallina
di certe sue giornate
fredde e distaccate.

Raggela di brina
gli umori terreni
stendendoli in un velo
sui tetti delle case,
sulle auto parcheggiate,
sugli sbiancati prati.

È aria sincera, gennaio
solcata dai confini
del fumo dei camini
e i monti rende
e le spiagge vuote
al bianco della neve
al vento di maestrale
a un tempo primordiale.

Gennaio
è il buio misterioso
di notti illimitate
profonde come morte
comunque poi rinasce
nel goffo saltellare
del passero arruffato
nel sorgere di un chiaro
nel grigio annuvolato
di certe sue giornate
che l’animo mio inquieto
non tengo più nel petto
s’innalza urtando il cielo
e poi ricade in brina.
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una visione lucida e cristallina
bravo
cari saluti
ninomario

il 30/01/2012 alle 14:22

Il mio mese. :-)
Questa è la parte che preferisco:
"Gennaio
è il buio misterioso
di notti illimitate
profonde come morte
comunque poi rinasce"
Bella!
Un saluto.
Alessia

il 31/01/2012 alle 17:41

sarà per gli alberi spogli, per le giornate corte, per la luce, obliqua,ma anche a me piace, hai ragione, è sincero, non ha segreti,bella in particolare l'ultima strofa, con la chiusa malinconica...

il 31/01/2012 alle 22:53

vera poesia, grazie.
ninetta

il 31/01/2012 alle 23:55

Grazie per aver letto la mia e per il commento.

il 01/02/2012 alle 16:28

Grazie swa, i tuoi commenti mi fanno volare alto!

il 01/02/2012 alle 16:29

Le lunghe e fredde notti di gennaio hanno lo stesso mistero degli spazi siderali, ma anche una più umana sensualità intrigante e misteriosa se si pensa al caldo delle case e a ciò che esse racchiudono. Grazie per il tuo commento.

il 01/02/2012 alle 16:32

Grazie grandissimo Arturo.

il 01/02/2012 alle 16:34

Il tuo commento è musica celestiale per le mie misere orecchie! Sei tu quella da ringraziare.

il 01/02/2012 alle 16:35