Chi sono io se non l'ombra dei miei sogni,
Cerco di imprigionare l'acqua fra le mie mani,ma lei trova il modo di sfuggire.
Come l'inafferrabile tempo che passa. Un timido vento di dolce malinconia, tinge la sera
Respiro l'inquietudine, mentre le ombre della notte s'impossessano del vuoto.
falsa venditrice di oscure speranze,ci possiedi come prostitute.
Tutto rimane sul filo dell'equilibrio che equilibrio non è.
Corri la dove non esiste orizzonte che possa condurti nella certezza
la dove la luna si confonde con la tua anima.
Quasi a voler sussurrare un pianto muto, che eppur si diverte ad intessere una tela
di sentimenti invisibili,pensieri che si riempiono dello scrosciante rumore della pioggia
dal freddo e scuro vetro che immobile si affaccia ad un nuovo giorno.
Schegge di un passato che sfiorano la mia anima sofferente.
Lascio che trasporti le mie paure,da tormentate suggestioni
percorro il mio tunnel ma nn c'è luce,e'mi nascondo dietro una barriera che è oramai invisibile.