Come finisce il crescer dei fiori,
lento s'accascia e muore tutto fuori.
Un pallido sole si trascina stanco
di giorno in giorno, alba e tramonto,
in una monotonia ciclica.
Il calare del gelo,
e il crescer del pianto celestiale,
schegge sferzanti sul viso,
d'un dolore naturale
dell'eterno che viene ucciso.
Gia spenti sono i colori,
intorno solo verdi di muschi ombrosi
che non donano luce dai loro pori.
Allegria va scemando,
morendo lentamente
l'appassire d'una pianta.
Ma ogni ombra nasconde la sua luce,
che piano affiora
come uno scoppio di scintilla,
e nel silenzio interrotto
un bimbo ride.