PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 02/11/2011
Caro Arturo
adesso è diventato più pesante
non solo ritirarsi daòòe cose
zoppicare sull'anima
stendere pannicelli medicati
di velata ironia
su invalide speranze.
Anche scrivere provoca dolore
vi è una oscura impotenza
che rimesta in fondo alla finzione
del vivere
per trarne un'epigramma
sottile
come il fumo di un cero.
E' pallida la notte
quando si cerca invano di sognare
e l'urgenza ti assale
di trovare parole sconosciute
con cui vestire i derelitti pensieri
che si fanno interno.
Dalla palude immensa del linguaggio
è sovrumano cogliere una rosa
di poesia
e riporla nel cuore come un punto di luce
a profumare il giorno.
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uno stile inconfondibile, la chiusa è tutto.
molto bella
ninetta

il 02/11/2011 alle 15:44

conosco la sensazione che dici....scrivere è spesso aprire piaghe, che fanno male....ma è impagabile anche solo una riga di poesia, impagabile, come nel caso tuo, e direi piu' di una...inutile dirti che mi hai commosso caro Giannetto, ti ringrazio e ti abbraccio

il 02/11/2011 alle 20:22

belle considerazioni per una persona che le merita, ciao Giannetto, Rich.

il 31/10/2014 alle 17:37