PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 31/10/2011
Per diventare vecchi
bisogna essere nati.

Ed io lo fui
anzi lo seppi,
perchè in fondo
si impara a nascere
come si impara a perdere ai giochi.

Il Dio che perdonerà le colpe degli altri
(quelle della pagliuzza intendo),
perdonerà anche i nostri errori di trave.

Sono sicuro che sarà anche più buono con questi
perchè commessi
solo dai nostri animi incolti,
stupidi e vuoti,
colmi di dolore e di piombo.

Per morire da adulti
bisogna sfidare il dolore,
sereni,
come canti di terra.
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+ che poesia un saggio proveniente da saggezza
ti abbraccio amico mio
ninomario

il 31/10/2011 alle 10:05

se il passato decanta fino a un Dio personale e compiacente, che non è il mio ma non importa, il futuro è testimonianza di maturità conquistata sul campo, voncvetto molto bello che condivido anche perché l'ultima strofa risalta poeticamente e non ha bisogno di null'altro, rich.

il 31/10/2011 alle 12:04

sono certa anch'io che Dio perdonerà gli errori commessi, soprattutto quelli più grandi perchè sono quelli che ci fanno soffrire di più e ne paghiamo il fio già in vita...
solo chi molto ama, molto soffre e attraverso il dolore si matura, anche se a volte se ne farebbe volentieri a meno...ma...come giustamente dici
"Per morire da adulti
bisogna sfidare il dolore,
sereni,
come canti di terra."
bella, spinge a riflettere.
ti abbraccio
eos


il 31/10/2011 alle 12:11

una scrittura tenera, elegante, triste. mi sembra quasi di vederti scrivere, non so come mai.

baci, dª

il 31/10/2011 alle 18:23

bè l'ultima strofa è filosofia, e di quella che amo...

il 31/10/2011 alle 19:42

amo l'ultima strofa..è un piacere rileggerla signor Ferdinando.

il 01/11/2011 alle 00:47

Buongiorno Nino.
Grazie per questo commento.
Purtroppo (o forse no) la "sagezza" mi sfugge spesso...

Ferdinando

il 01/11/2011 alle 10:56

... con qualche stradina laterale...
Molto laterale!

Grazie per il tuo passaggio.

Ferdinando

il 01/11/2011 alle 10:57

Grazie rich.

Il rapporto con la "Divinità" o il "Divino", nel mio caso, si ferma spesso al ..."vino"...
Quello buono pero'.

La maturità arriva quando non possiamo più permetterci di essere immaturi... credo.

Un caro saluto.

Ferdinando

il 01/11/2011 alle 11:01

... anche perchè a volte si avrebbe (avrei) voglia di morire come bambini capricciosi...

Grazie per la tua bella analisi e gradito commento in questo primo giorno veramente autunnale (almeno qui da me).

Un caro saluto.

Ferdinando

il 01/11/2011 alle 11:03

Forse ho dimenticato la mia webcam accesa...
Scherzo.

Grazie per le tue gentili parole.

Un caro saluto.

Ferdinando

il 01/11/2011 alle 11:06

Grazie arturo.
Un filosofia da "bar paralleli" come dico io (nella mia strada ci sono due bistrot uno di fronte all'altro...).

Un caro saluto.

Ferdinando

il 01/11/2011 alle 11:08

Grazie ninetta.

Spero a presto se il mio lavoro me lo consente...

Un abbraccio.

Ferdinando

il 01/11/2011 alle 11:09

Ho apprezzato e gustato la giusta dose di ironia, assieme alla saggezza e amara provocazione. La chiusa, la chiusa è eccezionale. L'ho letta e riletta e me la copio perchè vorrei leggerla e rileggerla nel tempo.
Con affetto fabio

il 04/11/2011 alle 00:24

Grazie Fabio.

Poco tempo in questo momento.
Ma ho apprezzato molto il tuo commento.

Buon fine settimana.

Ferdinando

il 05/11/2011 alle 15:41

riletta oggi dopo tanti anni, l'ultima strofa è oggi commovente per me, non è più filosofia

il 13/12/2020 alle 00:29