bocche come cerase
goccia a goccia voraci
strappate a morsi
il bottone fremente
sulla camicetta
come bocciolo
quanti punti interrogativi
e quanti esclamativi sospesi nell'aria...
cupido malizioso guardava
i riccioli mossi e gli occhi infiammati
eravamo puledri
destrieri focosi
cavalli lanciati al galoppo
una giostra
la vita
una scena
il letto disfatto
non ricordo nemmeno il tuo nome...