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Pubblicata il 08/10/2011
Fermo ritto immoto là nella risaia

verde un airone cinerino, fisso io qui

fermo curvo su un paracarro al ciglio

di una strada, quello le larghe ali stese

poi lentamente, pigro quasi, prende il volo

quali che siano i suoi pensieri con lui

volando stanno, mi alzo io barcollo

a terra cado gravato dagli affanni miei.
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Anche l'airone prima di prendere il volo barcolla,
ma non potrà mai portarsi dietro i tanti pensieri che hai tu.
(Disse GESù a LAZZARO:)Alzati e cammina.

Bella poesia:ciao Eclisse.

il 08/10/2011 alle 16:04

grazie Eclisse

cordiali saluti

rusticus

il 09/10/2011 alle 08:27

l'airone per sua natura vola..anche tu potresti farlo buttando via un pò dei tuoi affanni..spesso basta poco per rimanere in piedi senza barcollare.
è bello questo sfogo in poesia..
giorni sereni..
ninetta

il 09/10/2011 alle 20:19

Nella tua poesia ho visto la libertà, che però spesso ci è negata facendoci vacillare.... vola airone cinerino nel tuo volo affidiamo i pensieri nostri che viaggeranno nel mondo....
Grazie x la riflessione bella poesia ben fatta, molto gradita.
Ciao Andrea ^^

il 09/10/2011 alle 20:59

Cara Ninetta

grazie

sempre gentile

un caro saluto

rusticus

il 09/10/2011 alle 21:36

Grazie per l'attenzione ed il gradito commento

cordiali saluti

rusticus

il 09/10/2011 alle 21:38